“Itinerari rurali” all’interno di boschi e aree protette, tra distese di agrumeti e borghi che hanno resistito al tempo e che raccontano storia e sapori del territorio.
A STRAPIOMBO SUL MARE
Sentieri imperdibili per romanticismo e panoramicità.
La Timpa di Acireale è un costone lavico alto 80 metri, una “terrazza” sul mar Jonio, che presenta scorci meravigliosi e natura selvaggia.
Uno spettacolo imperdibile, tra borghi marinari, stradine rurali in pietra lavica, “chiazzette”, muretti a secco e sorgenti di acqua dolce.
A) Percorso “Delle Chiazzette > Spiaggia del Mulino > Sorgente Miuccio”
B) Percorso “Acquegrandi”
C) Percorso “Acque Del Ferro > Santa Caterina”
D) Percorso “Pietra Monaca”
LA NATURA IN CITTÀ
Alle pendici sud orientali dell’Etna, una linea verde collega i comuni di Camporotondo Etneo, San Pietro Clarenza, Mascalucia, San Giovanni la Punta e Tremestieri Etneo.
È il Bosco di Monte Ceraulo dove natura e ambiente si incontrano per dare vita ad uno degli ultimi scorci della suggestiva macchia mediterranea.
A) Percorso “Camporotondo > San Pietro Clarenza > Mascalucia”
B) Percorso “Valverde > Acicatena > Aci Sant’Antonio > Aci Bonaccorsi”
C) Percorso “Acireale”
LE VIE DELL'ACQUA E DEI MULINI
Un emozionante percorso tra storia e immaginazione nella vallata che si estende tra contrada Reitana e
Capo Mulini, nell’acese.
Un antico baglio fortificato, mulini ad acqua, un fondaco col suo lavatoio in pietra lavica, un’importante zona archeologica, distese di agrumeti, trazzere e cascate di acqua purissima danno vita ad uno scenario irripetibile in Sicilia.